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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

5. Lettera alla host family

Finalmente potrò parlare della tanto temuta lettera alla host family! Prima di fare ciò però, volevo dirvi che ho intenzione di aprire un canale YouTube, in modo da poter spiegare molte cose che se spiegassi su questo blog non finirei più, inoltre perchè è risaputo che ormai si guardano più volentieri i video, piuttosto che leggersi dei papiri! Quindi se come idea vi potrebbe piacere fatemelo sapere! Tornando a noi, come si intuisce dal titolo parlerò della lettera che dovrete scrivere. E' una lettera in cui bisogna descrivere sè stessi facendo capire alle persone che leggono che persona sei, il che non è facile, anzi. E' il momento decisivo, in cui sulla base di questa, la vostra famiglia vi sceglierà, quindi si vuole fare anche una buona impressione.  Non preoccupatevi che per scriverla, quasi sicuramente, non avrete carta bianca, ma avrete una scaletta da seguire, quindi questo vi facilita il tutto.  Sotto vi metterò la lettera che ho scritto io da prendere come esempi...

4. Application form

Dopo aver ricevuto la lettera di idoneità, bisogna compilare l'application form, e qui arriva la parte bella! Questa vi sarà inviata dall'agenzia sempre tramite email e dovrete compilare entro la data che vi verrà indicata. L'application in sè non è lunga, l'unica cosa che è in Inglese, quindi a meno che non conosciate qualcuno bravo che vi traduca tutto, per esempio io ho un amica, Arianna, che ha studiato lingue e che mi ha aiutato tantissimo; oppure vi munite di tanta pazienza a traducete con google traduttore. Farla tutta in un giorno è abbastanza impensabile, primo perchè è pesante, secondo perchè servono un sacco di documenti. L'application è composta da 10 parti: - personal information: in cui vengono richiesti dati personali; - contact information: in cui vengono chiesti i dati dei genitori e vari numeri di telefono; - placement options: in cui bisogna specificare per esempio, se si ha scelto lo Stato, se vuoi andare in una zona costiera e cose di qu...

3. Interview online e colloquio psico-motivazionale

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Dopo aver contattato l'agenzia confermando il mio voler partire, ho dovuto compilare un Interview online che mi era stato mandato per email. Questo questionario era diviso in tre parti: - prima parte: chiedeva la compilazione dei dati personali avendo a disposizione tutto il tempo necessario; - seconda parte: costituita da domande a risposta multipla (mai, qualche volta, spesso, sempre) in cui venivano poste domande personali e si avevano a disposizione 40 minuti, ma non preoccupatevi che è fattibilissima in meno tempo; - terza parte: test di Inglese a risposta multipla avendo pure qui 40 minuti di tempo a disposizione, fattibilissima in meno pure questa. Non preoccupatevi se durante il test di Inglese vi sembra di non sapere la risposta giusta e di farlo sbagliato, serve per testare il vostro livello di Inglese, non determinerà il vostro partire o meno, anche perchè una persona decide di partire anche per impararla la lingua, quindi se tutti fossimo geni, qualcosa non quad...

2. Con che agenzia partire?

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Il primo step per la realizzazione di questa avventura è la scelta dell'agenzia con cui partire, e può essere molto difficile, soprattutto se non si ha mai sentito parlare di exchange program e quindi non ci si sa come muoversi. Io sono stata "fortunata", ero già abbastanza decisa sulla scelta dell'agenzia, infatti partirò con  quella che avevo preso in considerazione da subito, cioè Youabroad. Ce ne sono tante di agenzie: un consiglio che vi do è quello di cercarle bene su Internet in modo da avere un'idea generale, valutare i punti deboli e i punti di forza leggendo le varie informazioni sui vari siti o anche sentendo pareri da persone che hanno già vissuto quell'esperienza con quella determinata agenzia. Io sono a conoscenza di EF , Intercultura e Wep , oltre a quella con cui partirò, cioè Youabroad. Sicuramente ce ne sono molte altre, ma se si è interessati a fare un' esperienza simile, quasi sicuramente queste sono quelle di cui si sente parlare ...

1. Diario di un' exchange student

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Ciao! Sono Alessandra, ho 17 anni e frequento il terzo anno del liceo delle Scienze Umane in un paesino vicino a Milano. Come si può notare del titolo, l'anno prossimo farò un anno negli States e non vedo l'ora, sono gasatissima. Ho deciso di aprire questo blog perchè penso sia bello poi poter rileggere tutto il percorso che ho fatto prima di partire, e anche per potervi aiutare nel caso abbiate dubbi o avete intenzione di fare un anno all'estero, dato che su Internet ci sono sì informazioni, ma a volte ci si pongono delle domande a cui Internet non può rispondere. Essendo sincera, ho scoperto l'esistenza di questa fantastica esperienza girando su Internet: solito pomeriggio sul divano a far niente e dopo aver guardato le notifiche sui diversi social, decido di guardare qualche video sul tubo, fino a che tra i suggeriti mi sono trovata questo video che parlava di questa ragazza che appunto era partita per l'America, e da lì è iniziato il tutto. Mi ero promessa di...